Il Servizio Dipendenze patologiche (Ser.D.) della Asl Lanciano Vasto Chieti ha promosso una campagna informativa in occasione del “Mese della prevenzione alcologica.”
Il consumo di bevande alcoliche è responsabile di mortalità prematura, disabilità e dell’insorgenza di oltre 230 patologie. Secondo dati Istat del 2014 in Abruzzo il consumo di alcol è inferiore alla media nazionale, sia per quello giornaliero sia per quello occasionale. Nel consumo giornaliero l’Abruzzo presenta una percentuale pari al 18,6% della popolazione dagli 11 anni in su (la media nazionale è 22,1%). Solo in Sicilia (17,1%) e in Campania (17,5%) si registrano valori inferiori. Per informare i cittadini sui rischi legati al consumo di bevande alcoliche, in particolare alla guida di autoveicoli, i.
Lunedì prossimo, 11 aprile, materiale informativo sarà distribuito nei luoghi più frequentati dell’Azienda: distretti sanitari, reparti degli ospedali, sportelli Centro unico di prenotazione (Cup) e Urp, consultori familiari interdistrettuali e mensa dell’Ospedale di Chieti. Incidenti, malattie cardiovascolari e cancro sono le tre categorie che contribuiscono per oltre il 90% alla mortalità attribuibile direttamente o indirettamente al consumo di alcol che, ogni anno, causa nel mondo 3,3 milioni di morti. L’alcol è responsabile di numerose problematiche sociali ed è il primo fattore di rischio per episodi o atti di violenza, criminalità, maltrattamenti familiari, perdita di produttività e di lavoro nonché come fattore concorrente alla maggiore suscettibilità all’insorgenza di malattie infettive.
In Italia i comportamenti di consumo di alcol che eccedono rispetto alle raccomandazioni per non incorrere in problemi di salute (consumo abituale eccedente e cosiddetto binge drinking, ovvero assunzione smodata di alcol che porta rapidamente all’ubriachezza) hanno riguardato 8 milioni 265 mila persone. Comportamenti che eccedono rispetto alle raccomandazioni si osservano più frequentemente tra gli over 65 (38% degli uomini e 8,1% delle donne), tra i giovani di 18-24 anni e gli adolescenti, 11-17 anni. La popolazione più a rischio per il binge drinking è quella tra 18 e 24 anni: il 14,5% dei giovani (21% dei maschi e 7,6% delle femmine) si comporta in questo modo, soprattutto durante momenti di socializzazione.