E’ ancora ricoverato nel reparto di Malattie infettive del Mazzini di Teramo, in buone condizioni, il primo paziente risultato positivo al primo test per il Covid 19. Sembra scongiurato il trasferimento allo Spallanzani di Roma.
“Da quello che ci risulta il paziente è in ottime condizioni per il momento. Accertamenti sono in corso anche sui familiari”. Lo afferma Giustino Parruti, dirigente dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive di Pescara – individuata quale centro di riferimento regionale per l’emergenza Coronavirus -, dopo un vertice in Regione, a proposito del 50enne della bassa Brianza in vacanza a Roseto degli Abruzzi, risultato positivo al Covid-2019. La moglie e i due figli dell’uomo sono al momento sotto sorveglianza e non presentano sintomi.
“Ovviamente nel corso della giornata verrà perfezionata” tutta l’attività di monitoraggio e accertamento, evidenzia Parruti.
E si è conclusa, nella sede del Dipartimento regionale della Sanità, una riunione operativa, alla presenza dell’assessore Nicoletta Verì, per adottare le misure dopo il primo caso di Covid-19 riscontrato oggi in provincia di Teramo. Dopo la positività al primo test, il paziente, che presenta un quadro clinico non compromesso ed è in buone condizioni di salute, è stato ricoverato, secondo i protocolli sanitari, nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Mazzini di Teramo. La conferma del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame che saranno resi noti oggi pomeriggio dall’Istituto Spallanzani di Roma. Il resto della famiglia del paziente (moglie e due figli), venuta in Abruzzo per trascorrere un periodo di vacanza, è attualmente in isolamento domiciliare presso l’abitazione di Roseto degli Abruzzi.
“Stiamo monitorando l’emergenza dopo il primo caso registrato in Abruzzo – ha detto l’assessore Nicoletta Verì a margine della riunione operativa -. L’ospedale di Pescara è stato individuato quale centro di coordinamento regionale per le emergenze di coronavirus. Al momento non abbiamo riscontrato altri contagi”.