Sì al pedinamento telematico per rintracciare i contatti delle persone contagiate che può essere effettuato dal Governo sotto il controllo della magistratura, parla il docente di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica dell’Università d’Annunzio.
Le ordinanze restrittive dei sindaci e della Regione hanno l’effetto immediato di evitare assembramenti, dice il professor Andrea Monti, ma quello che non possono fare è invece ricostruire la rete dei contatti dei contagiati, in particolare di quelli più gravi. La soluzione, secondo l’esperto, sarebbe quella dell’analisi del traffico telefonico del cellulare delle persone contagiate che consentirebbe una ricognizione più analitica. Ci deve essere, però, l’associazione all’identità personale dei soggetti in questione perché in questo caso è indispensabile per ricostruire la rete dei contatti. Non c’è un problema di privacy perché anche altri diritti costituzionali come la libertà di circolazione e di riunione sono stati limitati e non si vede perché il diritto alla privacy dovrebbe essere intangibile, seppur momentaneamente, tutto questo naturalmente, conclude il docente universitario, sotto il controllo della magistratura.