A partire da martedì 30 aprile sarà la società Attiva Spa, partecipata del Comune di Pescara, ad occuparsi della cura e della manutenzione di 61 aree verdi cittadine.
Ad spiegare le caratteristiche dell’accordo è stata l’assessora a Parchi e Verde Pubblico, Paola Marchegiani:
“La Giunta aveva chiesto agli uffici di individuare la soluzione migliore e più economica per assicurare la gestione dei parchi perché le sole forze del servizio dell’Ente ormai non bastano più, per quanto è esteso il nostro patrimonio verde. Fra le ipotesi c’era l’affidamento ad Attiva, che si è rivelata la scelta migliore perché già faceva servizio per i rifiuti all’interno dei parchi e perché aveva dato esito positivo la sperimentazione avviata all’inizio del 2019. Il contratto fino al 2021 parte da questo e siamo certi che sia la scelta giusta. Attiva si occuperà di apertura e chiusura, oltre a pulizia, potatura, rasatura dell’erba. In questo modo le forze del Comune potranno dedicarsi più e meglio alle altre aree verdi. Oggi gli addetti sono una decina, 7 sono stati assunti nel corso di quest’anno, ma ci sono alcuni prossimi alla pensione e dunque saranno sempre troppo pochi per fare tutto. Il contratto è stato possibile perché l’Amministrazione Alessandrini ha sanato tutti i debiti che abbiamo trovato anche in Attiva, lavorando in maniera intensa e risanando una situazione che stava portando il Comune al dissesto. Il Comune non ha più debiti verso la spa, che è cresciuta ed è stata il motore vero della fusione fra le società di gestione dei rifiuti del territorio (Linda e Ambiente, oltre Attiva) che dal prossimo 2 di maggio vedrà un soggetto unico, di nome ‘Ambiente’ e accoglierà subito dopo il comune di Serramonacesca, quale primo ente affiderà il servizio alla nuova società”.
Il direttore generale di Attiva, Massimo Del Bianco, ha aggiunto:
“Ci occuperemo di 61 parchi per circa 195.000 mq di verde – alcuni sono già affidati ad altri soggetti, come Villa Sabucchi, il Parco del Sorriso, Villa De Riseis e anche il Florida, degli altri ci occuperemo noi. Il personale del Comune servirà ancora, perché la città ha tantissimo altro verde, dalla Riserva alle migliaia di alberi e altre aree verdi”.