Il Sindaco Di Primio a Roma come promotore nazionale del Comitato “Difendiamo i nostri figli”.
Ha illustrato le posizioni a sostegno del Family Day, il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, con il senatore Maurizio Sacconi, presidente della 11ͣ Commissione permanente “Lavoro, previdenza sociale” e l’onorevole Alessandro Pagano, coordinatore del Comitato “Parlamentari per la Famiglia”. Di Primio si dice contro l’approvazione del DDL Cirinnà e a sostegno del Family Day che “ha già raccolto – precisa il sindaco di Chieti – centinaia di adesioni fra gli stessi parlamentari e fra i sindaci ed amministratori dei comuni d’Italia fra i quali il sindaco di Verona, Venezia, Teramo, Ascoli Piceno.”
“Come sindaci ogni giorno facciamo i conti con la realtà che ci impone di creare servizi per le famiglie e di badare che il sistema sociale tenga – ha dichiarato il Sindaco Di Primio nel corso del suo intervento-. C’è invece chi sostiene che la famiglia sia declinabile a seconda dei propri desiderata. Al DDL Cirinna’ rispondiamo che i diritti sono dei bambini e non dei genitori. Sui diritti civili sono pronto al riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto che non vuol dire equiparare tale Unione ad un matrimonio. Ciò che chiediamo e’ che ci sia la possibilità di non calpestare i valori fondanti del nostro paese e della società in cui viviamo. La nostra e’ una posizione che non cerca il consenso ma si pone a difesa dei valori. Un figlio deve avere un padre e una madre. Quanto rappresenta un disvalore la fecondazione eterologa?- ha proseguito il Sindaco- Una donna che affitta il proprio utero non è forse schiava dei desiderata di qualcuno? Si inizi con l’ approvazione di questa legge a pensare al mercato delle schiave degli uteri in affitti che e’ “roba” da ricchi e al tempo stesso per poveri che vi ricorrerebbero perché non avrebbero altri espedienti. La nostra non è una battaglia ideologica ma una battaglia di buon senso”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche gli onorevoli: Carlo Giovanardi, Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Barbara Saltamartini, Mario Sberna, Patrizia Bisinella, Barbara Saltamartini, Mario Sberna, Eugenia Roccella, Maurizio Sacconi, Rocco Buttiglione, Federica Chiavaroli, Paola Binetti