Più che alla trasmissione le Iene che si è occupata dei Laboratori del Gran Sasso, si rivolge ai cittadini, il vice Presidente Lolli: “Occorrono pareri aggiuntivi, altrimenti niente esperimento.”
Ieri il servizio della trasmissione le Iene che non ha fatto sconti, parlando dell’esperimento Sox che preoccupa cittadini e associazioni per l’utilizzo di materiale radioattivo. Oggi parla il vice presidente della Giunta Regionale, Giovanni Lolli, il quale parla di emergenza poiché i Laboratori insistono in un parco, ci sono le falde acquifere più importanti del centro sud e, quindi, spiega Lolli, questo è un problema nazionale anche per le autostrade A/24 ed A/25. Lolli precisa che, nonostante i pareri favorevoli dei vari ministeri e della stessa Regione, tramite Asl e Ispra, i Laboratori del Gran Sasso hanno firmato un protocollo d’intesa in cui si impegnano ad eseguire tutto rispettando pedissequamente le norme di sicurezza. Lolli spiega che le Iene hanno utilizzato un suo virgolettato di qualche tempo fa, anche se “fanno il loro lavoro” dice il vice presidente. Lolli aggiunge che in un paio di anni si attuerà il progetto concertato da tutte le parti in causa per indirizzare l’acqua in una condotta inox e realizzare tutto ciò che renderà sicura quella importante zona, ricordando che l’acqua finisce nei rubinetti di Teramo, di mezza L’Aquila ma va a interagire pure con Pescara. Ricorda che è stato istituito un tavolo con tutte le parti in causa per monitorare costantemente la situazione in quella zona fragile anche dal punto di vista sismico. “Non voglio rompere le scatole ai Laboratori – taglia corto Lolli – ma vogliamo accertamenti aggiuntivi e, visto che la struttura sotto il Gran Sasso si trova in un parco, stiamo valutando l’ipotesi di sottoporre il tutto a VIA nazionale (Valutazione di Impatto Ambientale). Insomma, Lolli è chiaro, fino a quando non ci saranno ulteriori controlli, l’esperimento è sospeso. E a chi gli chiede “Perché non ci si è pensato prima, visto che i Laboratori sono lì da anni”, Lolli fa “mea culpa” anche se prima di lui ci sono state altre amministrazioni.