Sembrava un colpo facile, ma l’aspirante ladro non aveva fatto i conti con la sua distrazione: un pescarese è stato arrestato a Francavilla al Mare poco dopo avere abbandonato la refurtiva sulla sua macchina, con tanto di documenti a bordo.
La ditta di ricambi auto era fallita, per questo il ladro ha pensato di potersi introdurre nel locale e portarsi via un po’ di merce. I sigilli al magazzino erano stati disposti dal Tribunale di Chieti. Purtroppo per l’aspirante ladro, alcuni operai al lavoro nei pressi lo hanno notato mentre si aggirava nei dintorni del capannone, a bordo di un’automobile rossa; il fatto era stato riferito al custode dell’immobile. Lunedì l’uomo ha deciso di mettere in atto il colpo e, dopo aver scassinato una delle saracinesche, si è introdotto nel magazzino per asportare le scatole con i ricambi per auto. Mentre cercava di caricare i pacchi sulla sua macchina rossa del pomeriggio è stato disturbato dall’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare, avvisati dal custode. Il ladro ha immediatamente abbandonato macchina e refurtiva, allontanandosi nelle campagne circostanti. Peccato che, nella fretta di fuggire, abbia dimenticato in macchina i documenti di identità. Le ricerche sono scattate subito, i Carabinieri lo hanno rintracciato poco dopo, mentre con i vestiti strappati e diversi graffi sul corpo cercava di confondersi tra i passanti della Stazione Ferroviaria. A quel punto ai polsi del 36enne pescarese sono scattate le manette; l’uomo è accusato di furto aggravato ed è in attesa del processo per direttissima.