Un giovane di Avezzano è stato arrestato dalla Polizia per aggressione nei confronti di due agenti, un minorenne di Sulmona è stato tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Avezzano hanno tratto in arresto un giovane del posto, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.
Una pattuglia della squadra volante è intervenuta presso un caseggiato popolare della periferia nord della città per una lite condominiale. Mentre gli agenti effettuavano l’identificazione dei richiedenti, il giovane, in stato di alterazione per presunta ingestione di alcolici, scendeva dal piano superiore e aggrediva i due poliziotti. L’uomo, che era agli arresti domiciliari poiché colpito da una misura cautelare per fatti analoghi, eseguita nella recente operazione che ha portato alla disarticolazione di una banda dedita alle rapine di esercizi commerciali, è stato accompagnato presso il Commissariato, con l’intervento anche del personale del Settore Anticrimine. Sentito il P.M. di turno, il giovane è stato associato alla Casa Circondariale di Avezzano.

Sempre ieri, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in Zona Cappuccini, a Sulmona, su segnalazione di un testimone, traendo in arresto, nella flagranza dei reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, un minorenne sulmonese gravato da pregiudizi di Polizia, poiché resosi responsabile del furto di un navigatore, del Telepass e svariati altri oggetti asportati dall’interno di un autocarro in sosta adibito alla rimozione di automezzi. Dopo aver portato a compimento l’azione, il ragazzo si dirigeva verso un’altra autovettura parcheggiata tentando invano di forzarla e mentre si portava verso un terzo automezzo si è accorto di essere visto e si è dato alla fuga. Il pronto intervento dell’equipaggio della Squadra Volante ha permesso di bloccare il giovane e di rinvenire, occultata sulla sua persona, la refurtiva poco prima asportata che veniva contestualmente restituita al legittimo proprietario. Il minorenne, invitato a salire sull’autovettura di servizio per essere accompagnato presso gli Uffici del Commissariato, ha opposto resistenza agli agenti che con fatica sono riusciti a condurlo con loro. Contestualmente l’arrestato rivolgeva gravi minacce nei confronti dei poliziotti e del testimone che aveva inoltrato la segnalazione sulla linea pronto intervento del “113”. In considerazione degli elementi di colpevolezza raccolti nell’attività d’indagine condotta unitamente a personale della Squadra Anticrimine, la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di L’Aquila ha disposto che il minore fosse associato in regime restrittivo presso il Centro di Prima Accoglienza di L’Aquila. Lo stesso dovrà rispondere anche del reato di tentato furto ai danni di altri veicoli e di minacce aggravate nei confronti del testimone. L’attività d’indagine prosegue in considerazione di analoghi furti posti in essere a Sulmona nel mese corrente.