Giulianova: sgombero bis del “Campetto Occupato”

Il pomeriggio di ieri a Giulianova è stato segnato da momenti di alta tensione, quando una manifestazione pacifica volta a chiedere il rilascio di un’area occupata si è trasformata in uno “sgombero soft”

Dopo una lunga trattativa con gli agenti della Digos, i ragazzi del “Campetto Occupato” hanno abbandonato il terreno in viale dello Splendore, di proprietà dell’istituto Castorani e quindi dell’Asp2. Il gruppo anarchico, già sgomberato dall’ex depuratore il 6 settembre, aveva nuovamente forzato il cancello tra domenica e lunedì, portando all’interno due roulotte. In reazione a ciò, la presidente dell’Asp2, Giulia Palestini, ha organizzato una manifestazione insieme ai ragazzi disabili di Rurabilandia. All’evento erano presenti, oltre alle forze dell’ordine e diversi cittadini, anche il sindaco Jwan Costantini e vari membri della sua giunta. Nonostante alcune fasi di grande agitazione alla fine, il sindaco Costantini si è detto soddisfatto, affermando che lo Stato era intervenuto rapidamente. Ha sottolineato che era inaccettabile che un gruppo di poche persone occupasse abusivamente uno spazio riqualificato e destinato alla comunità, mentre tanti cittadini potevano utilizzarlo legittimamente attraverso accordi con l’istituto. Ma i momenti di forte tensione sono proseguiti anche in serata, quando un gruppo di circa venti persone ha atteso il sindaco fuori dal municipio al termine di una riunione, rivolgendogli minacce con frasi molto gravi. Sull’accaduto il primo cittadino ha chiesto un intervento immediato da parte delle autorità competenti .

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regiona Abruzzo Marco Marsilio: “Dopo le minacce di morte rivolte al sindaco di Giulianova e a suo figlio, esprimo la mia solidarietà è quella della giunta regionale a Jwan Costantini, che insieme alle forze dell’ordine ha contribuito a riportare la legalità restituendo all’Asp 2 e ai ragazzi che ne fruiscono, la disponibilità di un’area che era stata abusivamente occupata a Giulianova. Mi auguro che chi con minacce e azioni illegali arriva a minacciare la morte venga identificato presto da parte degli investigatori.

IL SERVIZIO DEL TG8