Il nuovo capo dei servizi segreti è l’ex questore dell’Aquila Vittorio Rizzi

L’ex questore dell’Aquila Vittorio Rizzi è il nuovo direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno

Manca solo la ratifica, che dovrebbe arrivare proprio tra qualche ora con il voto in Consiglio dei Ministri, l’ex questore dell’Aquila Vittorio Rizzi è il nuovo capo dei servizi segreti. Sostituisce la dimissionaria Belloni, che ha ricoperto il ruolo negli ultimi 4 anni.

Rizzi è stato questore dell’Aquila per quasi due anni nel delicato periodo post-sismico. Si insediò il 30 luglio 2013 e rimase in carica fino al 30 marzo 2015.

Di lui si ricordano le parole dell’addio: “Ritengo l’esperienza aquilana una tappa importante per la carriera di un poliziotto perché questa città ha ferite che hanno riflessi nell’attività investigativa, su tutte la ricostruzione sulla quale bisogna vigilare soprattutto contrastando le infiltrazioni legate all’afflusso di denaro”.

Bolognese, 65 anni, Vittorio Rizzi vanta una lunga carriera in polizia. Ha guidato la Polstrada, la Criminalpol e le Mobili di Milano, Venezia e Roma. La sua figura è apprezzata sia da destra che da sinistra. I rapporti con il sottosegretario Mantovano vanno avanti dal 2002, quando Rizzi fu chiamato a dirigere a Bologna il pool più importante e delicato, quello sull’omicidio Biagi e sul terrorismo. Allora Mantovano era sottosegretario agli Interni.

Nel maggio 2016 il governo di centrosinistra guidato da Matteo Renzi nominò Rizzi prefetto. Poi, su indicazione particolare dell’allora ministra Maria Elena Boschi, fu promosso a capo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato.