Jazz per le terre del sisma: presentata edizione 2020. Tante novità ma lo stesso filo conduttore. Il Covid non ferma la grande famiglia del jazz.
Dal 29 agosto al 6 settembre torna il jazz italiano per le terre del sisma nel rispetto delle nuove norme anti Covid.
La rassegna è stata presentata in video conferenza sui canali del Mibact dal Ministro Dario Franceschini, dal Presidente SIAE Giulio Mogol, dal Presidente NUOVOIMAIE Andrea Miccichè, dal Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, dai direttori artistici Simone Graziano, Luciano Linzi, Ada Montellanico, dal Presidente Federazione Nazionale “Il jazz italiano” Paolo Fresu, dal Presidente Associazione I-Jazz Corrado Beldì e dal Direttore artistico Associazione Fara Music Enrico Moccia.
Il 5 e il 6 settembre saranno i giorni in cui la manifestazione farà tappa all’Aquila con più di 200 musicisti coinvolti nonostante le restrizioni e una grande presenza di donne del jazz. Continuerà la collaborazione con L’Aquila e con l’orchestra del Conservatorio.
In questa edizione ci sarà il maestro Enrico Intra, grande personalità della musica italiana che presenterà un progetto in collaborazione con l’Orchestra, una produzione esclusiva.
Location diverse come Piazza Duomo, Parco del Castello, Piazza Palazzo, Fontana delle 99 Cannelle, Casa dello Studente e altri scorci bellissimi della città. Come al solito saranno assegnati dei premi alla carriera e torna la marcia solidale da Camerino all’Aquila che toccherà le terre più colpite dai terremoti. I partecipanti saranno accolti alle 99 Cannelle.
Il maestro Paolo Fresu ha lasciato l’anno scorso il testimone della direzione artistica ad altri tre nomi importanti nel campo del jazz. Ci saranno oltre alla musica attività collaterali.
Una delle novità è la presenza dello storico Alexanderplatz Jazz Club di Roma che il 6 settembre a chiusura dei concerti in Piazza Chiarino organizzerà una sessione musicale.
La manifestazione è promossa dal Mibact e dal Comune, sostenuta da SIAE, NuovoImaie, Federazione del Jazz, Cafim, Casa del Jazz e I-Jazz. Il ministro Dario Franceschini ha sposato dall’inizio questo progetto. Le immagini della Fontana delle 99 Cannelle piene di gente alla prima edizione ancora sono impresse nella memoria cittadina.
Il sindaco Biondi ha ricordato che questa edizione sarà impreziosita in quei giorni da una presentazione e pre apertura del Maxxi-Museo mentre il Maestro Paolo Fresu ha ricordato che il jazz continua con il linguaggio della musica a tendere una mano e a dare speranza, anche in tempi di coronavirus.