L’Aquila: ubriaco al volante provoca un incidente stradale con feriti e fugge. Rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato.
Alle ore 7,20 circa di sabato 13 ottobre, è giunta alla Sala Operativa della Questura la segnalazione di un incidente stradale tra due autovetture, all’incrocio tra via Volta e via Moschino. In pochi minuti, le pattuglie della Squadra Volante sono intervenute sul posto ed accertavano che vi era solo una delle due autovetture coinvolte i cui occupanti, cittadini albanesi, erano rimasti feriti, mentre il conducente del veicolo che aveva causato l’incidente era fuggito senza prestare soccorso. Le immediate ricerche permettevano di rintracciare ed arrestare il fuggitivo, il quale stava parcheggiando la vettura nei pressi della sua abitazione. Questi era palesemente ubriaco: tramite riscontro con l’apparecchio etilometro risultava avere un tasso alcolemico quattro volte superiore al massimo consentito. I feriti venivano trasportati, tramite ambulanza, al pronto soccorso del locale ospedale “San Salvatore”.
All’uomo, un aquilano di 41 anni, in passato già denunciato per guida in stato di ebbrezza, venivano contestati (per l’arresto) i reati di fuga da incidente con feriti e omissione di soccorso; inoltre deve rispondere dei reati di guida in stato di ebbrezza alcolica (la fattispecie più grave perché il tasso è superiore a 1,5 g/l, aggravata anche dal fatto che il conducente ha causato l’incidente stradale) e di lesioni personali.
Immediato anche il ritiro della patente (già oggetto di sospensione alcuni anni fa) ed il sequestro del mezzo.
In base alla ricostruzione della dinamica dell’incidente: l’arrestato non rispettava il segnale di “Stop” all’incrocio, andando a cozzare violentemente con la parte anteriore della sua vettura contro il fianco del veicolo che transitava con a bordo i due cittadini albanesi, procurando anche notevoli danni ad entrambi i mezzi. Su disposizione del P.M. di turno, Cocco della Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, l’uomo è stato posto in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida di lunedì 15.