Le mareggiate delle ultime ore hanno divorato la spiaggia di gran parte della costa abruzzese e le previsioni meteo non preannunciano nulla di buono. L’on. Zennaro presenta una interrogazione parlamentare, Padovano (Sib) chiede alla Regione una cabina di regia.
Lo scirocco impetuoso ha gonfiato il mare e tra novembre e dicembre, come ogni anno, si ripropone il fenomeno dell’erosione della costa. Stabilimenti balneari divorati dal mare con le zone più colpite: Francavilla, Pineto, Alba Adriatica, Roseto, Casalbordino, Montesilvano, Giulianova. Ad Alba Adriatica, il mare cancella la spiaggia nord. Il tratto di litorale già ridotto a pochi metri è stato azzerato. I massi posti a difesa degli stabilimenti hanno evitato danni peggiori ma i balneatori chiedono soluzioni urgenti per mettere in sicurezza il litorale. Alcuni lidi hanno avuto dei danni strutturali. Non cambia di molto la situazione più a sud, a Casalbordino, dove tra sabato e domenica le onde impetuose hanno minacciato gli stabilimenti. Insomma, il copione è lo stesso ogni anno, con gli operatori che chiedono soluzioni risolutive. D’altronde il mare si riprende ciò che gli è stato tolto e bisognerebbe trovare una mediazione tra natura e turismo. A Giulianova, chiuso il molo sud e a riva è arrivato un albero di 20 metri. Secondo le previsioni meteo, nelle prossime ore, dopo una pausa, spirerà il vento da sud est e le mareggiate concederanno un indesiderato bis. Pennelli, sacchi, massi, la forza del mare sembra scontrarsi e oltrepassare le barriere e in alcuni punti della costa viene messa a rischio anche la strada adiacente. Una volta per tutte i balneatori chiedono che venga risolta una questione annosa i cui danni sono visibili ma prevedibili.
Intanto l’onorevole Zennaro ha annunciato che presenterà una interrogazione parlamentare proprio sulla questione. “Si potrebbero utilizzare i fondi del Recovery Fund per trovare una soluzione definitiva e non solo emergenziale visto che il settore turismo è già stato messo in ginocchio dal Covid. Per questo presenterò entro oggi, una interrogazione parlamentare al ministro dell’ambiente, visto che tutta la costa abruzzese è colpita da tale fenomeno.”
Il presidente regionale Sib Confommercio, Riccardo Padovano, si appella alla Regione per chiedere una cabina di regia che coordini i vari interventi e far fronte alla emergenza. Soluzione da attuare potrebbe essere quella delle dune, gli stessi balneatori si metterebbero a disposizione per la realizzazione delle opere.
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