La ASL di Pescara ha dato corso al decreto del 2011 istituendo lo sportello di informazione e counseling per lo svolgimento del progetto “Ritorno Volontario Assistito (RVA&R)” destinato ai cittadini extracomunitari.
Il decreto è del 2011, quindi di un altro Governo, ma potrebbe piacere anche al ministro dell’Interno attuale, Matteo Salvini, poiché è ispirato al noto concetto dell’aiutiamoli a casa loro. Si tratta di un programma, finanziato dal Ministero degli Interni, che prevede la possibilità del “rientro volontario, in maniera sicura e dignitosa, nel proprio Paese di origine, di un cittadino migrante (e della sua famiglia)”.
Il progetto prevede che il migrante che decida volontariamente di fare rientro nel proprio Paese di origine venga assistito prima della partenza e all’arrivo. L’RVA&R è mirato al reinserimento economico e sociale in patria, grazie all’accompagnamento specifico e all’erogazione di un sussidio, in beni e servizi, per la realizzazione di un Piano di reintegrazione individuale o familiare. Lo sportello è situato presso l’Ambulatorio Immigrati di in Via Pesaro 50, a Pescara.
Le caratteristiche del progetto sono state sancite dalle “Linee guida per l’attuazione dei programmi di rimpatrio volontario e assistito” contenute nel Decreto del Ministero dell’Interno del 27 Ottobre 2011. Le attività di informazione e consulenza e la raccolta di eventuali istanze vengono svolte dall’assistente sociale dell’Ambulatorio Immigrati e da un funzionario dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, il dottor Matteo Simoni, presenti nell’Ambulatorio Immigrati di Via Pesaro il primo mercoledì di ogni mese, dalle ore 11:00 alle ore 13:00. In alternativa, è possibile contattare il numero verde 800 200 071 attivo h24, destinato ad operatori del settore migrazione e cittadini di Paesi terzi che desiderano avere informazioni sull’accesso alla misura.
“L’obiettivo, – spiega la dottoressa Maria Carmela Minna, responsabile dell’Ambulatorio Immigrati della ASL Pescara – è quello di potenziare i servizi per renderli sempre più efficienti ed innovativi, anche attraverso la collaborazione tra varie istituzioni grazie alla quale è possibile svolgere le proprie attività in stretta sinergia”.