Militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale – NIPAAF del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, in collaborazione con i Carabinieri di Montesilvano, a seguito di decreto a firma del Giudice perle Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, hanno posto sotto sequestro preventivo un piazzale dove era stato illecitamente depositato materiale ferroso, e denunciato un settantatreenne di Montesilvano.
L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Anna Benigni e condotta anche mediante attività di osservazione e pedinamento, ha permesso di accertare che, sul sito sequestrato, un piazzale senza idonea pavimentazione, avveniva un via vai anomalo di furgoni che conferivano e prelevavano rifiuti ferrosi. L’area sequestrata, di circa 200 m2, era sprovvista di autorizzazione amministrativa al recupero dei rifiuti e accoglieva, oltre a varie tipologie di rifiuti sparsi sul terreno, anche due cassoni contenenti circa 50 m3 di materiali ferrosi e di recupero da autovetture.
Infatti, spiegano ancora gli investigatori, nel corso degli accertamenti sono state rilevate anche improprie operazioni di “smantellamento” di vecchi veicoli e del conseguente sversamento di oli esausti direttamente nel terreno.
“Il sequestro dell’area”, – ha affermato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara – oltre che dalla permanenza del reato, è derivato dalla presenza dei rifiuti ferrosi stoccati abusivamente e dalla manipolazione di residui di olio motore, che potrebbero aver inquinato il terreno”.