Aprire subito il nuovo distretto sanitario di Montesilvano, questo hanno chiesto a gran voce, in un sit-in, Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil.

Manifestazione unitaria, stamani, dei sindacati fuori dalla struttura che dovrà ospitare il nuovo distretto sanitario di base di Montesilvano, lungo via Cavallotti. Le organizzazioni sindacali dei pensionati di Cgil Cisl e Uil chiedono il trasferimento del distretto nella nuova sede. I manifestanti denunciano “disservizi gravi dell’attuale distretto sanitario di Montesilvano su corso Umberto: lunghe liste di attesa per visite specialistiche, locali poco accoglienti e insufficienti con disagi notevoli per cittadini, bambini e pensionati, barriere architettoniche, mancanza di strumentazioni adeguate per esami specialistici, carenza di servizi per alcune specialità mediche”.

“Nonostante le rassicurazione fornite dall’Amministrazione comunale di Montesilvano e dalla direzione della Asl di Pescara, – spiegano i sindacati – l’accordo di programma sottoscritto tra le due parti e l’esistenza di un progetto tecnico già redatto e ultimato, il cantiere del nuovo distretto è fermo da mesi. Nel frattempo – concludono – i cittadini devono sapere che si continua a pagare l’affitto nell’attuale struttura fatiscente, 120.000 euro all’anno. Ora basta”.

Sul posto anche l’assessore comunale Valter Cozzi, il quale ha precisato che il Comune di Montesilvano ha fatto la sua parte e che altri lavori, avrebbero dovuto essere effettuati dalla Asl la quale, ha chiesto all’amministrazione montesilvanese di ultimarli a sua volta. Cozzi ha aggiunto che, disbrighi burocratici permettendo, il nuovo distretto sarà pronto entro l’anno, anche grazie all’assunzione di responsabilità, ha detto l’assessore, dello stesso Comune di Montesilvano.

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