Pescara: mini sondaggio del Tg8 sulla scelta della riproduzione in scala del Titanic in piazza Salotto, tra ironia e qualche scongiuro, la domanda: “Cosa c’entra col Natale e perché rievocare una tragedia?”. Ma c’è anche a chi piace e chi viene da fuori città per scattare foto.
La domanda più frequente: “Cosa c’entra il Titanic col Natale?” oppure “Perché in un clima di festa rievocare una tragedia?”, alla maggior parte degli intervistati la scelta non piace perché “fuori luogo e fuori tema”. Ma i più la prendono con ironia, tanto che soprattutto sui social si è scatenato un vero e proprio pullulare di fotomontaggi e video. Il Titanic, la cui tragica storia viene raccontata anche dall’omonimo film con, tra gli altri, Leonardo Di Caprio, lascia più che qualche perplessità tra gli intervistati. “Una città alla deriva, speriamo non affoghiamo”, ironizza qualcuno, “Almeno se piove ci salviamo”, dice col sorriso qualcun altro. In molti, poi, hanno detto che il treno dell’anno scorso era molto più bello (forse perché non ha deragliato…), e in tanti tagliano corto: “Non era meglio un bell’albero di Natale?”, “Una nave in una città che non ha un porto serio?”, “Speriamo non faccia la fine del Calice di Toyo Ito”. Ma non solo detrattori, c’è anche chi è venuto da fuori città per fotografare la nave a piazza Salotto, chi apprezza l’idea che definisce “originale”, chi dice che è bella soprattutto di notte e attrattiva in particolare per i bambini. Insomma, parlatene bene o male purché se ne parli. Sotto le luci della ribalta, anzi quelle d’artista. E nella foto, due attori d’eccezione, semplici cittadini da fare invidia anche a Di Caprio e alla sua Rose.
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Ridicoli...Non aggiungo altro
Facessero strade e marciapiedi e illuminazioni in periferia amministrazioni di poca capacità un obbrobrio non da poco scarso gusto
la gente gira con il prosciutto sugli occhi brutta questa cosa: ma il sindaco dove vive? costata quanti mila euro? e non si potevano spendere meglio? bah!