Omicidio all’Italiana: parla… Congetta (Video)

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Rivelazione del film dell’attore e regista teatino, Maccio Capatonda, Gabriella Rapposelli parla della sua esperienza, di come è stata scelta per la parte della inquietante governante Congetta.

Omicidio all’italiana è il secondo film scritto, diretto e interpretato da Maccio Capatonda, nome d’arte di Marcello Macchia, nato a Vasto ma teatino d’adozione, nei cinema dallo scorso 2 marzo. Girato in Abruzzo, tra il borgo di Corvara e Chieti, nel cast di Omicidio all’italiana ci sono anche Herbert Ballerina e Ivo Avido, due attori (nomi d’arte, anche questi) con cui Capatonda collabora spesso e, tra gli altri, l’attrice Sabrina Ferilli e Nino Frassica e gli abruzzesi Christian Iansante, tra i più noti doppiatori, e Marco Papa. Capatonda e Ballerina interpretano due fratelli che sono sindaco e vicesindaco di un piccolo comune abruzzese, Acitrullo, in cui di solito non succede granché: capita però che muoia una persona e il sospetto che possa trattarsi di un omicidio viene visto come una possibilità per fare come “Cogne, Avetrana e Novi Ligure”, e far uscire quel paesino dall’anonimato. Ferilli interpreta Donatella Spruzzone, conduttrice di “Chi l’acciso?”. Omicidio all’italiana vuole sanzionare la televisione del sangue e del dolore, una commedia, in stile Capatonda, che denuncia, in chiave satirica, lo sciacallaggio mediatico che ruota attorno ai fatti di cronaca. Rivelazione del film la conduttrice TV e attrice pescarese, Gabriella Rapposelli, nel ruolo della inquietante governante, Congetta.

“Tutto è nato per caso, – confessa – sono andata ai provini per questo film grazie alla straordinaria opportunità che mi ha dato la mia storica amica, la presentatrice TV Claudia Gentile. E’ stata lei a convincermi a partecipare al Casting a settembre”.

Maccio Capatonda è nato a Vasto ed è diventato famoso soprattutto grazie a Mai dire Lunedì e Mai dire Martedì, in cui faceva finti reality show (“Divano Scomodo”, “il Gabinetto” e “il Grandangolo”) e sketch comici di vario tipo. Ha poi lavorato allo Zoo di 105 – il noto programma radiofonico di Radio 105 – e nel 2013 ha ideato, diretto e interpretato la serie tv Mario. A fine 2016 Infinity ha messo online la sua sitcom Mariottide. Capatonda è anche famoso per i suoi finti trailer.