Il Partito democratico lavora al programma di quello che potrebbe essere il futuro Governo: sei i tavoli aperti a Roma, a quello sull’economia ha partecipato il senatore abruzzese Luciano D’Alfonso.
Conclamata la crisi e archiviata definitivamente l’era gialloverde, il Partito democratico lavora al programma di quello che potrebbe essere il futuro Governo: sei i tavoli tematici convocati dalla segreteria politica del Pd per elaborare i dossier da sottoporre al confronto con la delegazione dei 5Stelle, in vista di una nuova esperienza di Governo. A Roma, nella sede del Nazareno, al tavolo dedicato ai temi economici ha partecipato anche il senatore abruzzese Luciano D’Alfonso.
Dunque mentre Pd e M5S continuano ad immaginare un futuro insieme, che dovrà necessariamente fare i conti con i rispettivi passati, il Partito democratico prosegue le riunioni interne per mettere a punto il programma del possibile governo, quello che il segretario Nicola Zingaretti ha definito “esecutivo di svolta”.
I tavoli riuniti ieri al Nazzareno erano sei: Regole istituzionali, Europa, Sviluppo sostenibile, Economia, Lavoro e Welfare, Sapere e Ricerca. Gli incontri sono stati coordinati dai membri della segreteria, con la partecipazione dei capigruppo del Partito democratico nelle rispettive commissioni di Camera e Senato e con la partecipazione di componenti parlamentari del Pd. Al tavolo sull’Economia, con i capigruppo delle commissioni Bilancio e coordinato da Antonio Misiani, ha partecipato anche il senatore abruzzese Luciano D’Alfonso, capogruppo della Commissione Finanze del Senato.
Luciano D’Alfonso, intervistato dal Tg8, si è detto fiducioso in una intesa proficua e collaborativa con il Movimento 5 Stelle, in particolare sui temi legati ai diritti e all’equità sociale.
Intanto per il Pd arrivano buone notizie dai sondaggi: l’ultima rilevazione Winpool-Sole 24 ore mostra la Lega in calo e il Pd in salita.
La Lega perde 5 punti in un mese: dal 38,9% del 30 luglio all’attuale 33,7%; solo il 17% preferisce tornare al governo con i Cinquestelle.
Il Pd sale al 24%, sette decimali in più rispetto alla rilevazione del 30 luglio e 1,3 punti sopra al risultato delle europee. Il 62% preferisce un governo con il M5s.
Il M5s passa dal 14,8 al 16,6; solo il 22% vuole il voto in autunno, il 43% opta per governare con il Pd, mentre il 16% dei grillini vede una nuova alleanza gialloverde.
Infine, solo quattro italiani su dieci vorrebbero che il Paese andasse alle urne.