Pesca: al via fino al 29 settembre il fermo biologico in Abruzzo

Al via in Abruzzo il fermo biologico che andrà avanti fino al 29 settembre. Alla gran parte della marineria non piace la scelta di questa data e propone altre soluzioni

Da oggi pescherecci fermi anche nei porti abruzzesi per lo stop che andrà avanti fino al 29 settembre e che interessa il tratto da San Benedetto del Tronto a Termoli. Alla gran parte della marineria, però, non piace la scelta di questa data per il fermo biologico, data che rappresenta una batosta non solo per gli armatori e i marittimi anche per ristoranti, attività commerciali e tutto l’indotto che ruota attorno alla pesca. I marittimi dicono sì a un periodo di fermo per permettere alle specie ittiche di riprodursi e al mare di rigenerarsi, magari, però, coinvolgendo il periodo che va da fine agosto. Doriano Camplone, armatore e presidente dell’Associazione Mimmo Grosso Pescara, parla di una brutta cartolina per le città di mare dove i turisti sono alla ricerca di piatti a base di pesce fresco che… non c’è. Camplone aggiunge che bisognerebbe coinvolgere le singole regioni che hanno peculiarità diverse e che a guadagnarci in questo modo è solo chi commercia pesce surgelato. Ai pescatori spetta la cassa integrazione per questi 45 giorni di fermo che arriverà solo il prossimo anno. Insomma diverse le problematiche da risolvere per un fermo pesca che convinca, nel periodo, praticamente tutti.

 

 

 

Antonella Micolitti: