“Nuovi modelli di sviluppo economico sostenibile per le imprese del territorio”: l’evento al Padiglione “Daniele Becci” di Pescara dove si è svolta la seconda edizione di Top 200 Abruzzo e Molise, ospite d’eccezione l’imprenditore Brunello Cucinelli
Si tratta di un appuntamento annuale che fornisce una panoramica delle realtà imprenditoriali del territorio, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide.
Nel corso dell’iniziativa, promossa da PwC Italia, in collaborazione con l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, con il patrocinio della Camera di Commercio Chieti Pescara e con la partecipazione di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Il Centro, ANDAF e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pescara, sono stati presentati i dati della ricerca sulle performance 2022 delle prime 200 imprese dell’Abruzzo e del Molise.
Insieme, gli imprenditori locali, si sono confrontati, inoltre, sull’importanza per le imprese di adottare nelle proprie strategie di business un approccio sostenibile, che sia in grado di valorizzare il legame con il territorio di cui sono parte, in quanto elemento essenziale per il loro sviluppo e la crescita delle comunità locali. Incontro moderato dal direttore di Rete8 Carmine Perantuono.
Cucinelli si dice ottimista per le imprese in Italia e anche in Abruzzo. Sulle 200 imprese abruzzesi e molisane prese in studio, l’imprenditore che, come noto, ha aperto un polo della moda in Abruzzo a Penne, ha espresso parole di elogio purché “non si snaturino”. Poi ribadisce che l’Italia è il più grande produttore al mondo di manufatti speciali ma le condizioni di chi lavora devono essere confortevoli, “non si può lavorare non guardando il cielo ma la luce elettrica”. Poi ha parlato di sostenibilità, sostenendo che ve ne sono di diverse, da quella economica, a quella climatica e a quella che per lui è la più importante: “La sostenibilità morale”.
Il servizio del Tg8