I cittadini russi ortodossi hanno celebrato a Pescara, il Battesimo del Signore, con il tradizionale bagno nel ghiaccio, qui da noi, nel mare e prendere da lì l’acqua consacrata.
Quest’anno, il Centro Sviluppo Abruzzo e l’Associazione Volto Santo insieme a Padre Anatolij, sacerdote della Chiesa ortodossa di Chieti Scalo, hanno organizzato la rievocazione religiosa del Battesimo di Cristo. Si tratta dell’Epifania ortodossa, celebrata nel mar Adriatico di Pescara. La neve e il ghiaccio non hanno fermato il bagno ghiacciato per centinaia di Russi, anche in Abruzzo. Come è tradizione, per celebrare l’Epifania ortodossa, c’è la cerimonia che ricorda il battesimo di Cristo nel Giordano. Fedeli di religione cristiano-ortodossa si sono così immersi nei laghi e fiumi della Russia sfidando temperature bassissime. Anche in Abruzzo, a Pescara in particolare, i cristiani ortodossi hanno voluto ricordare come ogni anno accade in Patria, il Battesimo di Gesù nella notte tra il 18 e il 19 gennaio.
“Per i credenti – spiega Nataliya Kovalenko – l’acqua santa ha il potere di guarigione e può liberare dai peccati dopo un vero pentimento, e guarire molte malattie fisiche e mentali, protegge dalle forze oscure.”
(Sotto alcune foto del Battesimo di Gesù nel rito Ortodosso sulla spiaggia di Pescara)