Gli sfollati di via Lago di Borgiano, a Pescara: sono ancora una ventina le famiglie che devono ottenere un alloggio, la storia di Filomena, 91 anni, che da 9 mesi vive in albergo con due figli disabili.
E’ Giuseppe Carminelli, segretario Sunia Pescara, a raccontare la storia della signora Filomena, 91 anni, che dopo essere stata sfollata dalle case Ater di via Lago di Borgiano, a Pescara, per questioni di sicurezza assieme alle famiglie di altre tre palazzine dichiarate inagibili, vive, da 9 mesi, all’hotel Holiday, con due figli disabili: un 73 enne che ha un bisogno continuo di muoversi con la bombola di ossigeno e una figlia anch’ella con problemi. Filomena attende una casa per poter affrontare le sue esigenze con maggior semplicità e dignità. Carminelli parla poi di una ventina di famiglie che devono essere ancora sistemate in alloggi, visto che le case popolari ci sono, precisa Carminelli, ma non poche occupate abusivamente o da chi non ha requisiti o murate. Ci sono problemi soprattutto per gli inquilini più anziani e Carminelli si rivolge all’Amministrazione Comunale di Pescara affinché si faccia presto.