Il senatore Antonio Razzi chiede un incontro direttamente a Kim Jong-un, dopo l’annuncio della Corea del Nord dell’esplosione di un ordigno a idrogeno, per trovare una soluzione diplomatica.
A margine di un incontro gremito a Montesilvano, dove il senatore Razzi, ha voluto augurare buon anno a sostenitori e “fans”, il fedelissimo di Berlusconi, da “grande amico” della Corea del Nord dove si è recato più volte, chiede un incontro direttamente al dittatore coreano Kim Jong-un per cercare di trovare una soluzione pacifica e diplomatica dopo l’annuncio della esplosione di un ordigno a idrogeno che ha provocato un terremoto di magnitudo 5.1 nei territori vicini. La notizia che ha fatto il giro del mondo, ha interessato anche e soprattutto Razzi che ha sempre espresso un giudizio positivo sull’operato di Kim Jong-un e, al nostro microfono, riferisce che incontrerà lunedì prossimo, a Roma, nel suo ufficio, l’ambasciatore coreano. Si rivolge, poi, direttamente al discusso dittatore che, secondo Razzi “ha fatto bene soprattutto per i giovani del suo Paese con l’insegnamento della lingua italiana e la possibilità di farli diventare calciatori permettendogli di venire in Italia”.
“Io ci provo a trovare una soluzione per intrecciare la pace tra i vari paesi del mondo – dice Razzi – ed è per questo ho chiesto un incontro a Kim Jong-un. Gli Italiani sono ben visti soprattutto nei paesi asiatici.”
Ma il senatore Razzi crede alla esplosione della bomba a idrogeno?
“No, non creto, non creto”, risponde.
Tra foto, strette di mano, la presenza di due vigilantes come “guardie del corpo”, il senatore ha incontrato i suoi sostenitori al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano e, a margine della serata, ha parlato della delicata questione nord coreana.
Razzi precisa che tornerà ad aprile nel paese asiatico e che “come ogni famiglia, ogni Stato deve difendersi come può”.
Infine, il senatore più imitato della TV, non esclude una sua partecipazione, in un film di uno dei campioni di incassi del momento, Checco Zalone.
“Già Lino Banfi si era interessato a me, perché no, se me lo chiedesse Zalone. Da tempo dissi che avrebbe avuto successo, perché è una persona verace.”