In Abruzzo la mareggiata di venerdì ha lasciato sulla battigia i “doni” dei fiumi. Sulla riva cumuli di tronchi e rami accatastati davanti allo stupore dei bagnanti.
Uno scenario inconsueto quello che si è presentato ieri mattina davanti agli occhi dei bagnanti che hanno osato sfidare il vento ancora forte e sono approdati sulla spiaggia di Pescara: tronchi, rami e fuscelli hanno completamente occupato la battigia. Il fenomeno ha riguardato anche Francavilla, Montesilvano e alcuni comuni della costa teramana. I nubifragi e il forte vento di venerdì hanno reso impetuosi i rispettivi fiumi, trasformati in “nastri trasportatori” per i materiali legnosi, frutto di una manutenzione scarsa o addirittura nulla delle aste fluviali. va detto che, pur trattandosi di materiali naturali, tronchi e scarti di vegetazione non possono essere stoccati insieme ai rifiuti generici, ma vanno raccolti e smaltiti a parte. Quindi per i balneatori un ulteriore carico di lavoro e di spesa, laddove non intervengano le istituzioni locali.