Lo stop al transito dei tir sulle autostrade A 24 e A25, che collegano Lazio e Abruzzo, va dato il prima possibile secondo il ministro Toninelli, che in un’intervista ha dichiarato: “Dobbiamo evitare un’altra tragedia come Genova”.
Ennesima dichiarazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che torna ad occuparsi della sicurezza di A24 e A25, dopo il sopralluogo effettuato qualche tempo fa e le varie affermazioni già fatte sulla sicurezza dei viadotti delle autostrade gestite dal concessionario Strada dei Parchi Spa. Il ministro Toninelli, in un’intervista rilasciata al quotidiano il Messaggero e diffusa dalle agenzie di stampa ha detto:
“Noi invitiamo, segnaliamo, diamo direttive. E lo stiamo facendo dopo anni di totale inerzia, poi le azioni concrete, le ordinanze di regolazione del traffico spettano al concessionario. Qui serve, dicono i miei tecnici, una disciplina rigorosa per i mezzi pesanti. Non c’e’ tempo da perdere. Intanto, abbiamo subito sbloccato i fondi nel decreto emergenze”.
Alla domanda se il suo intervento per la messa in sicurezza comporterà l’aumento dei pedaggi Toninelli risponde
“Non c’e’ alcuna correlazione. Intanto in quest’ultimo trimestre siamo riusciti ad abbassare le tariffe ai livelli del 2017, per il resto, c’è un Piano economico finanziario in discussione che vogliamo definire per sbloccare una situazione ferma da troppo tempo”. Con la Società Strada dei Parchi non c’e’ sul tavolo alcuna proroga, si tratta di un meccanismo che non ci piace. Attraverso il Piano finanziario si rivedono i termini delle concessioni e noi vogliamo privilegiare l’interesse pubblico rispetto a quello che fino a oggi era il prevalente interesse del privato. Ricordo ancora una volta che la società Strade dei Parchi non sottoscrive un nuovo Piano economico finanziario dal 2013. Non possiamo permetterci un’altra Genova. Il Paese ha bisogno di un grande piano di manutenzione: e questa è la più grande opera che serve all’Italia”.