Sono stati reintegrati i 129 Comuni esclusi dalle agevolazioni previste per gli studenti pendolari delle località montane d’Abruzzo.
Con un provvedimento dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale sono stati reintegrati i 129 Comuni montani dell’Abruzzo rimasti esclusi dalle agevolazioni per gli studenti pendolari. A darne notizia è il presidente Giuseppe Di Pangrazio.
“Questi Comuni sono stati scelti sulla base di criteri oggettivi che li definiscono montani in virtù della legislazione vigente. Nello specifico, i Comuni abruzzesi che usufruiscono dello sconto per il trasporto sono individuati in tre distinti provvedimenti: la delibera di Giunta regionale numero 548/2016 (comuni ricompresi nelle Aree interne, così come definite dall’ex Decreto Barca); i Comuni ricompresi nell’area interna “Alto Aterno-Gran Sasso Laga” (delibera di Giunta numero 613/2016). Infine l’ultimo elenco, quello dei Comuni ricompresi nella delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale numero 77/2018, presentata ieri in conferenza stampa”.
L’agevolazione riguarda gli studenti fra gli 11 e i 26 anni compiuti e vale solo per il trasporto extra urbano, dal 1 settembre al 31 dicembre 2018. Per beneficiarne non ci sono limiti di reddito. La misura non include i viaggi in treno né si applica al singolo biglietto, ma solo agli abbonamenti mensili e annuali. La riduzione viene applicata direttamente dal gestore del trasporto pubblico.