Voto di scambio politico mafioso, arresti tra Campania e Abruzzo

Voto di scambio politico mafioso, arresti tra Campania e Abruzzo. Dieci misure cautelari della Dia tra province Salerno e L’Aquila

La Direzione Investigativa Antimafia di Salerno ha eseguito stamani l’arresto di dieci indagati nella provincia di Salerno, tra Torchiara, Capaccio Paestum, Terni, Baronissi e a Sulmona, nell’ambito di una indagine dove si contestano in reati di voto di scambio elettorale politico mafioso, tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione, porto e cessione di armi da guerra e comuni da sparo e favoreggiamento personale.

Le misure cautelari, arresti in carcere e ai domiciliari, sono state emesse dal gip di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Salerno.

L’ex presidente della Provincia di Salerno ed ex sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, è tra i 10 arrestati nell’ambito dell’inchiesta sullo scambio politico-mafioso tra Campania ed Abruzzo. Il provvedimento è stato emesso emessa dalla sezione gip-gup del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia. Alfieri era stato già arrestato il 3 ottobre dello scorso anno nell’ambito di un’inchiesta su appalti truccati quando era al vertice della Provincia e della cittadina salernitana dimettendosi successivamente dai suoi incarichi. Successivamente
aveva ottenuto i domiciliari.