Al largo di Torino di Sangro si ripropone il problema della moria di vongole. Da Ortona lo sconforto dei vongolari del Cogevo, preoccupati per la strage di molluschi al largo della costa frentana.
Uno stop forzato era già stato imposto in passato sempre per la moria di vongole che aveva interessato il tratto di costa di competenza del Cogevo frentano (consorzio gestione vongole) e che era durato per anni e ora, proprio quando il problema sembrava superato, è tornata a riproporsi la moria dei molluschi che preoccupa i pescatori.
Il sopralluogo degli esperti ha certificato un numero pari all’80% circa di vongole morte nel tratto di costa a 500 metri dal litorale di Torino di Sangro e anche se bisognerà aspettare un’ulteriore ispezione della Asl, prevista per martedì, per sapere con esattezza se aspettarsi un ulteriore peggioramento delle condizioni, tra i vongolari serpeggiano rabbia e panico. In molti infatti, incoraggiati da quella che si annunciava come una buona stagione di pesca, hanno acquistato barche e attrezzature nuove che dovranno pagare coi proventi del proprio lavoro.
Soltanto qualche settimana fa, l’area che attualmente è sotto osservazione era zona di pesca dei vongolari, che improvvisamente hanno cominciato a registrare nuovamente la moria dei molluschi.
Martedì la Asl potrà fornire qualche spiegazione in più dopo il sopralluogo programmato.