Un ristoratore teramano di 31 anni è ricoverato all’ospedale S. Eugenio di Roma per le ustioni riportate ieri nei pressi del suo locale di Teramo, a Coste S. Agostino.
Potrebbe essere stato un ritorno di fiamma a provocare le ustioni riportate dal ristoratore di Teramo colpito dalle fiamme su gambe, braccia e collo. L’uomo è arrivato nel centro grandi ustionati dell’ospedale romano con l’elicottero del 118. Le su condizioni non sono gravi, i sanirtari hanno stimato la prognosi in trenta giorni. Sono ancora da chiarire le cause dell’incidente, all’inizio si era pensato che il ristoratore stesse bruciando delle sterpaglie all’esterno del suo locale, avvalendosi di benzina, un’ipotesi non confermata e neanche smentita dai Carabinieri, che stanno tuttora indagando sulla dinamica dell’episodio. Al vaglio c’è anche l’ipotesi che all’uomo possa essere sfuggita di mano la tanica di benzina con la quale stava rifornendo il trattorie, a motore acceso. In un primo momento l’uomo era stato portato all’ospedale Mazzini di Teramo, dove però i medici, dopo averlo stabilizzato, ne hanno disposto il trasferimento nel centro specializzato della capitale.