Finto matrimonio in Marocco: il pm chiede due condanne. Imputati accusati immigrazione clandestina e sequestro persona.
Il pm Marina Tommolini, davanti al tribunale collegiale di Pescara, ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per un 27 enne di Pescara, accusato di sequestro di persona e immigrazione clandestina, e a tre anni di reclusione per un 47 enne pescarese, accusato solo del secondo reato. I fatti sarebbero avvenuti tra 2013 e 2015. I due uomini avrebbero organizzato un finto matrimonio in Marocco, tra il 27 enne e una donna del posto, che avrebbe pagato circa 7 mila euro, allo scopo di trasferirsi in Italia per ragioni di ricongiungimento familiare. Una volta giunta in Italia, però, la donna sarebbe stata rinchiusa in casa dal finto marito, che l’avrebbe tenuta sotto stretta sorveglianza, impedendole di avere contatti e libertà di movimento. La sentenza il prossimo 4 maggio.