Coronavirus Abruzzo, consegnate le prime 50 mila mascherine prodotte dalla Fater.
Sono state consegnate alla Regione Abruzzo le prime 50 mila mascherine prodotte dalla Fater, altre 200 mila sono previste in consegna per mercoledì.
A ricevere il materiale sanitario il Presidente della Regione, Marco Marsilio con gli assessori regionali alla Sanità ed al Turismo, Nicoletta Verì e Mauro Febbo.
“Forse si tratta di un record mondiale rispetto ai tempi e ai modi delle burocrazie: siamo riusciti in poche ore ad avere le autorizzazioni che mancavano. Dimostrazione che, quando c’è la volontà, anche nella patria della burocrazia le cose si possono fare”. Il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, annuncia così la consegna delle prime mascherine realizzate dalla Fater – azienda leader in Italia nei prodotti assorbenti per la persona che si è riconvertita per l’emergenza – un “magnifico prodotto” che “oggi abbiamo iniziato a consegnare alle Asl”. Si tratta di 50 mila dei 250 mila pezzi del primo lotto prodotto dall’azienda, che ha deciso di donare le mascherine all’Abruzzo. Le 200 mila restanti arriveranno mercoledì. Successivamente la capacità produttiva verrà implementata e le mascherine verranno vendute alla Protezione civile nazionale senza margini di guadagno per l’azienda. “Venerdì – rivela Marsilio – c’era stato un momento di scoramento, dopo che il dirigente Fater mi ha raccontato una tipica storia della burocrazia. Poi l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha acconsentito ad accorciare alcuni passaggi. Venerdì ho contattato tutti quelli che potevo sentire: il ministro Speranza, il presidente dell’Iss Brusaferro e il commissario Arcuri. E’ partito un grande gioco di squadra per mobilitare tutte le energie. Sabato erano già arrivate le autorizzazioni. Oggi è lunedì ed ecco le mascherine. Sono un prodotto di altissimo livello”. “Il tema dell’approvvigionamento di materiale per il personale sanitario – prosegue il governatore – comincia a vedere maggiore tranquillità. Stiamo reperendo anche mascherine Ffp2 ed Ffp3. Stiamo poi acquistando dei monitor e sono in arrivo altri ventilatori. Dopo tanta fatica – conclude Marsilio – abbiamo un po’ di armi in più per combattere e vincere questa battaglia”
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