Le strade chiuse in provincia de L’Aquila: Quagliariello, finire lavori entro l’estate. “Problemi risultato di anni di errori, enti bloccati su emergenze.”
“La situazione della viabilità ordinaria nella zona dell’Alto Sangro ha raggiunto uno stato di autentica emergenza: la gravità degli incidenti stradali delle ultime settimane è solo l’ultimo, drammatico, segnale di allarme”. Lo dichiara, in una nota, il senatore Gaetano Quagliariello, leader di Idea.
“L’interdizione di diverse vie di comunicazione, alla quale la Provincia dell’Aquila si è vista costretta a seguito di eventi tragici e per mancanza di adeguate condizioni di sicurezza – prosegue – ha creato rilevanti difficoltà a Comuni delle aree interne, rimasti isolati con conseguenti danni anche per l’attrattività in un periodo ad alta intensità turistica come quello tra 25 aprile e primo maggio”. “I problemi viari dell’Alto Sangro non nascono oggi, ma sono il risultato di una serie di errori stratificatisi negli anni – osserva Quagliariello – dalla scelta delle precedenti amministrazioni di destinare ad altre attività, più remunerative in termini di consenso, i fondi per la manutenzione stradale fino al mancato riordino delle competenze a seguito dell’abolizione delle Province. In questo quadro, spesso gli amministratori si trovano a gestire situazioni di emergenza seguendo le farraginose procedure ordinarie, che non consentono di intervenire con tempestività, salvo poi vedersi addossare in base alla nuova (pessima) legge sull’omicidio stradale responsabilità alle quali non hanno gli strumenti per far fronte”. “Ora che la situazione sta lentamente tornando alla normalità, grazie allo sblocco dei fondi provinciali per gli interventi di manutenzione – afferma il senatore del centrodestra – assumo l’impegno, come parlamentare del territorio, di monitorare, al fianco e a supporto degli amministratori locali, lo stato di avanzamento dei lavori affinché sia garantita la messa in sicurezza di tutte le strade e la riapertura dei collegamenti prima della stagione estiva. Proprio in tal senso oggi ho avuto una lunga e proficua interlocuzione con il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso”.