25 aprile 2016: il valore di una festa, l’importanza di Democrazia, Uguaglianza, Giustizia Sociale e Libertà. La FIOM CGIL , nel giorno della Liberazione esprime un ringraziamento vivo e sentito alle tante ed ai tanti che, spesso al prezzo della vita, combatterono e sconfissero il nazifascismo.
Una lotta ed una vittoria che ci consentono, ancor oggi, di esercitare Diritti e Libertà che appaiono scontati, ma che sono frutto del sacrificio di chi scelse da che parte stare, combattendo e sconfiggendo la dittatura e l’oppressione in nome di un principio democratico di giustizia, uguaglianza e libertà. Principi, si legge nella nota a firma del segretario Generale della Fiom CGIL di Teramo, Mirco D’Ignazio, di cui essere orgogliosi e che animano la nostra quotidianità, continuando a farci scendere in piazza per la difesa e l’estensione dei diritti e per denunciare ingiustizie sociali e disuguaglianze. Come lo scorso 20 aprile, quando abbiamo scioperato insieme a FIM CISL e
UILM UIL per il rinnovo del contratto metalmeccanico, rivendicando una retribuzione giusta e i diritti necessari per garantire un’esistenza dignitosa. Uno sciopero che in provincia di Teramo ha avuto un’adesione del 75% tra i circa duemila lavoratori interessati, con punte del 95% in alcune aziende. Così come per la battaglia alla Legge Fornero, contro cui siamo in campo fin dalla prima ora, che ci ha visto in piazza, ancora una volta, qualche settimana fa insieme a CISL e UIL per chiederne una modifica radicale. E così per tutte le battaglie che vedono la FIOM impegnata in prima linea a partire dalla raccolta firme, promossa dalla CGIL, per la “Carta dei diritti universali del lavoro”: una proposta di legge che punta all’estensione, anche ai precari, di quei diritti espressione del valore sociale del lavoro. Stessi principi che animano i referendum per il ripristino e l’estensione dell’articolo 18, si legge infine nella nota, l’abolizione dei voucher e l’inserimento della clausola sociale negli appalti.