Coronavirus Abruzzo, mamme bambini disabili chiedono aiuto alla Regione

Coronavirus: madri bimbi disabili scrivono al Presidente della Regione Abruzzo Marco  Marsilio, per chiedere  misure assistenza alternative

“L’emergenza Covid 19 ha spalancato i portoni degli ospedali e serrato le porte di casa. Quelle delle famiglie con minori disabili, a doppia mandata”

“La sospensione delle terapie per l’emergenza sanitaria nazionale dovuta al coronavirus, che ha assunto una indifferibile e giustissima necessità di gestione primaria, si traduce per molte famiglie speciali nella totale carenza assistenziale, che si associa alla concreta difficoltà e talvolta impossibilità di gestione della disabilità in ambiente domestico”.

Lo scrive l’avvocato teatino Fabiana Desiderio, in una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a nome di un gruppo di madri di bimbi disabili o autistici.

“Autismo e dsa – prosegue Desiderio – insieme a molti altri disturbi del neuro sviluppo infantile, impongono anche nei casi lievi approcci costanti nei tempo e nei modi, con competenze e professionalità specifiche. E’ necessario proseguire con le terapie – rimarca il legale – creando in questo delicato periodo alternative di attuazione, anche mediante una rete di comunicazione tra i centri e le famiglie, perché i terapisti suggeriscano ai genitori le strategie attuabili con i figli in ambiente domestico, un punto di ascolto telefonico delle difficoltà quotidiane emergenti, la creazione e lo sviluppo di un metodo di lavoro anche da remoto, la previsione di assistenza domiciliare nei casi di maggiore gravità”.

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