Rapina in casa del Vicequestore di Chieti, Francesco Costantini, arrestati gli autori. Gli agenti della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Chieti, in sinergia con gli uomini della Squadra Mobile di Teramo, hanno tratto in arresto due persone ritenute gli autori della rapina messa a segno nell’abitazione del capo della Squadra Mobile teatina, Francesco Costantini.
Con l’accusa di rapina è stato arrestato un giovane di 25 anni, queste le iniziali del suo nome, C.G.M., dimorante nella provincia di Teramo, ma bloccato a Francavilla al Mare. In precedenza il rapinatore albanese era riuscito a fuggire nel suo paese d’origine. Decisivo per le indagini è stato un cellulare che il vicequestore Costantini è riuscito a strappare dalle mani del rapinatore albanese. Il dirigente della Mobile, l’11 marzo scorso, era appena rientrato in casa e, scoperto il ladro, aveva avuto con lui una colluttazione. Il presunto mandante, nonché palo della rapina, è stato invece arrestato a Pineto. Si tratterebbe del figlio di un collaboratore di giustizia che, in passato, è stato organico ad un sodalizio criminale calabrese. Il giovane arrestato, a seguito dell’attività e della stesura degli atti di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore Dott. FALASCA, la casa circondariale Madonna del Freddo di Chieti.