Non si arresta il ‘braccio di ferro’ tra Comune di Pescara e ambientalisti per il taglio di diversi alberi in varie zone della città
Ancora scontro, nel pomeriggio, tra gli attivisti del coordinamento ‘Salviamo gli alberi’ e amministrazione e tecnici comunali in occasione di un sopralluogo congiunto. L’incontro si è svolto in via Scarfoglio, una delle strade interessate dagli interventi. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco, Marco Alessandrini, l’assessore al Verde pubblico, Laura Di Pietro, il dirigente del settore competente e l’agronomo del Comune da un lato e diversi attivisti del coordinamento, guidati da Augusto De Sanctis dall’altro, oltre ad alcuni cittadini. L’intento era individuare insieme i pini a rischio che rappresentano un patrimonio della città per svolgere ulteriori accertamenti tecnici così da capire se sia realmente necessario l’abbattimento. Gli ambientalisti, però, chiedono lo stop dei lavori fino alla conclusione delle operazioni, mentre il Comune intende andare avanti con gli interventi perché si procede in regime di “somma urgenza”. Ulteriori tagli sono previsti già da domattina; gli attivisti annunciano che si stanno organizzando per fermare i lavori. Nel corso dell’incontro sindaco e assessore hanno ribadito che “nessun albero sano è stato abbattuto”, come sottolineato ieri in replica alle denunce del coordinamento, che parlava di tre pini erroneamente tagliati in via del Santuario. I tecnici comunali hanno ribadito la “pericolosità imminente e la necessità di procedere”. De Sanctis ha inoltre annunciato una nuova conferenza stampa in via Colle di Mezzo, dove “non ci sono più due alberi che non dovevano essere abbattuti e ci sono ancora alberi che invece dovevano essere abbattuti. C’è inoltre un intero filare dove il tecnico ha contato meno piante di quelle esistenti”. Il Comune, informato stasera dei presunti errori, ha annunciato verifiche in merito. Al centro delle polemiche c’è una relazione tecnica su cui si basano le attività di monitoraggio, potatura e abbattimento degli alberi.