Lui è un campione di Karate, conosciutissimo nella sua terra: è fuggito dalla guerra in Ucraina e cerca asilo e aiuto a Pescara. Offre lezioni per vivere.
“La situazione in Ucraina e’ arrivata al culmine, se cominciano a fuggire persone come Aleks Udovichenko, orgoglio della Nazione – direttore mondiale della WASP, l’accademia mondiale per la difesa personale, direttore tecnico della Nazionale ucraina di karate shotokan della WASCA Internazional, presidente della Lega Karate della Repubblica Autonoma di Crimea.”
A parlare così è Nataliya Kovalenko, Presidente dell’Associazione “Volto Santo” Centro Sviluppo Abruzzo DESK Camera Commercio Italo-Russa a Pescara. Nataliya parla della situazione insostenibile che si sta vivendo in Ucraina a causa di una violenta e sanguinosa guerra fratricida. Aleks Udovichenko è conosciuto e benvoluto in patria. In tanti anni di lavoro ha allenato più di 11.000 allievi, e ha sempre sempre lottato per l’educazione sportiva della nazione. Nataliya spiega che sono proprio i professionisti, professori, dottori, economisti, ad essere messi in condizioni di fuggire dall’Ucraina. Una guerra che passa sotto silenzio e di cui i media non si occupano come dovrebbero.
“Aleks Udovichenko con suo figlio Ivanko Dimitrij, anche lui sportivo, campione europeo nella sua specialità, sono venuti del mio ufficio, al Centro Sviluppo Abruzzo – racconta Nataliya – per chiedere aiuto. Non hanno un posto dove vivere, dove dormire (ora dormono in una palestra sul tatami) e non hanno soldi per mangiare. Non hanno niente, l’unica cosa che hanno portato con loro sono 10 kg di medaglie e centinaia diplomi!”
Nataliya aggiunge che queste persone potrebbero essere utili sul territorio italiano visto che Aleksander in Italia ha tenuto diversi corsi e fu persino premiato in Abruzzo, nel 2010, dall’allora assessore regionale, Carlo Masci, assieme al maestro Alfredo Bassani, il primo ad aver portato il ju jitsu a Pescara.
“Il maestro Aleks e suo figlio vorrebbero offrire lezioni a tutti gli appassionati a Pescara e in Abruzzo, per poter vivere dignitosamente. Il Karate fa bene a tutti: bambini, adulti, uomini e donne, anche in tarda età. Perché è un mezzo straordinario per crescere, ma anche per invecchiare in salute – aggiunge Nataliya – e le tecniche vengono effettuate in base alle potenzialità di ognuno. Abbiamo preparato la richiesta per l’asilo politico, grazie alla Caritas di Pescara, abbiamo pensato ai pasti, lunedì probabilmente troveremo loro un posto dove dormire. Purtroppo più di questo – conclude Nataiya – non possiamo fare.”
Nataliya vuole lanciare un appello a tutti gli appassionati di arti marziali e Karate, perché i due campioni ucraini, padre e figlio, possono dare lezioni e consigli. Per questo fornisce un indirizzo, quello dell’Associazione Volto Santo: in via Tavo,248 (ex Urban 2). Ci si può rivolgere a Nataliya Kovalenko che è la Presidente dell’Associazione “Volto Santo” Centro Sviluppo Abruzzo DESK Camera Commercio Italo-Russa a Pescara.