Coronavirus, a Penne e nell’area vestina, la zona rossa dovrebbe concludersi domenica 19. Oggi riunione con una delegazione della Asl, al San Massimo, sul rilancio dell’ospedale cittadino.

Stamani, una riunione in ospedale, al San Massimo di Penne, dove una delegazione della direzione generale della Asl si trova ad affrontare le tematiche relative alla cosiddetta Fase 2 con tutto il personale sanitario del nosocomio cittadino. L’assessore comunale alla sanità, Tina Tulli, ha intanto precisato che è stato risolto il problema dei pazienti dializzati che avrebbero dovuto essere trasferiti, con una soluzione che ha scongiurato tutto questo e cioè la divisione tra positivi al Coronavirus e non. Inoltre, il nuovo Covid hospital di Pescara, potrebbe liberare 27 posti letto dell’ex Geriatria di Penne destinati all’emergenza Covid e ci sono poi i 30 posti letto donati dalla Camera di Commercio che dovranno trovare spazio in medicina. Insomma si lavora alla Fase 2 e al rilancio dell’ospedale vestino che ha risposto bene all’emergenza anche con la Rianimazione a tempo pieno, nonostante, a marzo, la positività al virus di una quindicina di operatori sanitari tra cui il sindaco, egli stesso medico, ora guarito, Mario Semproni. Penne potrebbe tornare ad essere un ospedale che si occuperà di altre patologie.

Intanto, la situazione, dicono gli amministratori, sta lentamente migliorando in città ma non bisogna abbassare la guardia anzi, proprio in questo momento bisogna ancora di più rispettare norme e precauzioni per evitare nuovi contagi. “Siamo in attesa di altri tamponi, – dice l’assessore – sono ottimista ma nello stesso tempo attendista”.

Si attende il programma di monitoraggio della popolazione e la distribuzioni di mascherine. Per l’assistenza alla popolazione di Penne (spesa a domicilio, distribuzione medicinali, ecc…) è possibile contattare il Centro Operativo Comunale, attivo dalle ore 8 alle 13: è possibile chiamare il numero 348.39.73.986.

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