Ormai da tutti è considerato “l’angelo” della via dopo che, martedì sera, ha inseguito, braccato e bloccato un rapinatore ai danni di una panificio di via Chieti: si chiama Am, è senegalese ed è titolare di un negozio.

Erano da poco passate le 19.30 quando, martedì scorso, a Pescara, un giovane marocchino di 32 anni, irregolare, ha messo a segno una rapina ai danni del panificio Ciferni in via Chieti. In quel momento, nel negozio, si trovava una delle giovani dipendenti che ha gridato il nome di Am, il quale ha il negozio proprio di fronte alla panetteria. Il giovane senegalese non c’ha pensato due volte e ha rincorso il rapinatore fuggito in bici. Poi, aiutato da un suo amico colombiano, Am è riuscito a fermare e trattenere il Marocchino in attesa della Polizia. Gli investigatori fanno sapere che il rapinatore aveva tentato di fuggire, mordendo addirittura più volte le mani dei due inseguitori, uno dei quali è finito al Pronto Soccorso. Il giovane marocchino è stato arrestato. Un atto eroico quello di Am e del suo amico colombiano mentre, c’è da dire, diversi Italiani presenti non sono intervenuti, se non a parole. Ma Am non si sente un eroe e al nostro microfono tiene a dire soltanto che il colore della pelle non c’entra nulla con la criminalità poiché il buono e il marcio c’è ovunque, in ogni dove e in ogni etnia. Am si è perfettamente integrato, a Pescara ha un bellissimo negozio, in via Napoli, con zaini, abiti, bracciali e altri oggetti realizzati da artigiani italiani e africani. Il giovane senegalese ha 26 anni, vive in Italia da 11 anni e ormai parla anche il dialetto pescarese. E’ un po’ amico di tutti anche dello stesso Antonio Ciferni, titolare della panetteria che lo ringrazia e condivide con lui momenti quotidiani delle giornate lavorative.

Il servizio del Tg8