Rogo, per la terza volta, ieri sera, un’abitazione di Silvi che ha messo di nuovo a rischio la vita di una donna e un uomo diversamente abile.
La Protezione Civile di Silvi fa sapere che “il rogo ha interessato l’abitazione per la terza volta in poco tempo”. Sul posto vigili del fuoco di Roseto degli Abruzzi e i carabinieri di Pineto, con la scientifica, almeno così sembra, per rilevare eventuali impronte, poiché “l’incendio sembra essere decisamente doloso”. Il primo degli incendi, si è verificato il 10 ottobre, il secondo il 20 ottobre e ieri sera il terzo, divampato nell’abitazione a Silvi in contrada Santo Stefano che ha messo di nuovo a rischio la vita della donna e dell’uomo che abitano in quella casa. Già il 10 ottobre, infatti, i volontari della Protezione civile avevano salvato il disabile dalle fiamme. Il 20 ottobre, il rogo si è sviluppato al piano inferiore rispetto all’abitazione del disabile che, però, è stata invasa dal fumo e nella quale in quel momento si trovavano sia l’uomo che una donna anziana, tratti in salvo. Sono intervenuti, in quel caso, i vigili del fuoco di Roseto degli Abruzzi, la Polizia e gli agenti della Polizia municipali di Silvi, un’ambulanza del 118 di Atri e una squadra della Protezione civile di Silvi. Entrambe le persone soccorse non hanno riportato ferite ma sono state trasportate all’ospedale di Atri per accertamenti. Già da allora sono state avviate indagini per far luce sulla vicenda ed accertare se il rogo ha origine dolosa.