Comune Pescara, in Giunta entra Teodoro ed esce Diodati. Scoppia la bufera nel Partito Democratico. Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini rivoluziona il suo esecutivo per far spazio a Gianni Teodoro. Sacrificata la poltrona di Giuliano Diodati che non gradisce la scelta del primo cittadino.
Tutto è iniziato alle 9,30 di ieri mattina quando a Palazzo di Città si è riunito il gruppo consiliare del PD insieme ai segretari Regionali e Cittadino, Marco rapino e Moreno Di Pietrantonio per analizzare l’attuale situazione politica. Questa la nota ufficiale del PD. Si è svolta oggi, ieri mattina ndr, una riunione del gruppo consiliare del Partito Democratico nel Comune di Pescara dedicata all’ esame della situazione politica nella maggioranza consiliare. Oltre ai consiglieri, alla riunione hanno partecipato il Sindaco Marco Alessandrini e i segretari regionale e cittadino del PD, Marco Rapino e Moreno Di Pietrantonio.
In esito al confronto, il gruppo PD si è fatto carico della soluzione dei problemi sin qui evidenziatisi nella colalizione e ha espresso un mandato pieno al Sindaco per la ricomposizione della maggioranza che governa il Comune di Pescara, attraverso un coinvolgimento nella Giunta di un esponente indicato dal Gruppo Scegli Pescara – Lista Teodoro.
L’intento principale resta quello di mettere Giunta e Consiglio nelle condizioni politiche più agevoli per amministrare nel modo migliore la Città, anche in vista degli importanti provvedimenti amministrativi che dovranno essere assunti già a partire dal prossimo autunno dalla trasformazione dell’area di risulta, alle nuove norme urbanistiche, alla valorizzazione delle aree regionali della città, ai provvedimenti connessi al piano sociale. Secondo quanto si è appreso il Sindaco sarebbe proto a sostituire anche gli assessori Laura Di Pietro e Loredana Scotolati. Al loro posto potrebbero entrare Simona Di Carlo e Vittoria D’Incecco. La deputata del PD, avrebbe rifiutato l’offerta, in quanto contrariata dalla decisione di togliere la poltrona di assessore a suo cognato, Giuliano Diodati, per far spazio a Teodoro.
Quello di alessandrini è un giro vizioso, per rimanere a galla come sindaco! Lo si vede da come muove le pedine, mette, cambia, rimette, si appoggia a questo o quello, una del Pd non accetta che il cognato al governo della città(diodati) sia messo da parte, per metterne un altro(Teodoro!)! E’ tutto uno schifo! Il brutto è che seppure vanno via, beccano lo stesso stipendio ed emolumenti! Ogni tanto appare il nientetuttologo Di Pietrantonio, la Scotolati tutta gente “becera”! Siamo circondati da neri africani e da altri zozzoni comunitari est-europei, ma anche da tanti politici inutili ed incapaci che si divertono alle nostre spalle!