Incendio Morrone, sit in davanti sede Regione Abruzzo. “Stop devastazioni!”. E’ quanto si legge su uno striscione che accompagna la protesta di un centinaio di persone a Pescara davanti alla sede della Regione Abruzzo in viale Bovio.
Associazioni e movimenti contestano al presidente il fatto di aver indetto il tavolo di lavoro il 23 agosto, quando imperversava l’incendio sul Morrone, divampato quattro giorni prima, e ricordano le leggi che vietano il rimboschimento entro 5 anni. Obiettivo della manifestazione è quello di portare all’attenzione della politica e dell’opinione pubblica le proposte emerse dall’assemblea “Mai più disastri in Valle Peligna” che si è svolta ieri a Sulmona.
Sit-in davanti alla sede pescarese della Regione Abruzzo per dire “no al rimboschimento” e ad altre “operazioni costosissime”. I manifestanti, che hanno esposto uno striscione con la scritta ‘Stop devastazioni’, mirano anche a far conoscere le proposte formulate nel corso dell’assemblea “Mai piu’ disastri in Valle Peligna” che si e’ svolta ieri a Sulmona. Nello specifico, i manifestanti sostengono che “i sindaci e gli amministratori locali devono opporsi a un’operazione che rischia di nutrire gli stessi interessi criminali che potrebbero avere organizzato l’attacco alle nostre montagne”. Inoltre, evidenziano che occorrono “limitati interventi e puntuali azioni di ingegneria naturalistica per la difesa delle aree abitate e strade piu’ esposte”. Tra le richieste dei manifestanti figurano la chiusura delle strade di montagna, con sorveglianza e fototrappole, la formazione di volontari locali, riconversione delle pinete artificiali e l’organizzazione di un sistema di vedette per l’avvistamento incendi