Scatta da oggi la tassa di soggiorno negli hotel di Lanciano

Come già accade in tante altre località italiane, anche a Lanciano è in vigore la tassa di soggiorno. Da 1,50 a 1 euro, a seconda delle strutture ricettive. Previste diverse esenzioni.

A partire da oggi le 41 strutture ricettive della città dovranno esiger dai clienti il pagamento di 1,50 per i primi due giorni per gli hotel a tre e quattro stelle, mentre per gli alberghi a una o due stelle si pagherà 1 euro, sempre per i primi due giorni. Le strutture ricettive extra alberghiere (case per ferie, ostelli, affittacamere), i campeggi, i villaggi turistici, i centri vacanze, le aree attrezzate per la sosta temporanea.

“Si tratta di una tassa di scopo – ha precisato l’assessore al turismo Marusca Miscia – che verrà interamente investita in attività e iniziative per la promozione turistica. In particolare, servirà a programmare interventi di manutenzione e comunicazione già allo studio”.

La tassa dovrà essere corrisposta, pro capite, dai non residenti che pernotteranno nel territorio di Lanciano. Sono esentati i minori fino a 12 anni, le persone che devono sottoporsi a terapie mediche nelle strutture sanitarie di Lanciano e quelle che assistono i degenti, anche in regime di day hospital, (un accompagnatore per paziente). Esclusi anche i portatori di handicap non autosufficienti, con idonea certificazione medica, e il loro accompagnatore, una guida e un autista di pullman per ciascun gruppo di 30 persone, le scolaresche con i gli accompagnatori, i dipendenti delle strutture ricettive (alberghiere ed extralberghiere) e altre categorie. La mancata applicazione della tassa di soggiorno prevede una sanzione del 30% del dovuto. Le associazioni degli albergatori lamentano la scarsa informazione sul provvedimento e assicurano che vigileranno sull’effettivo impiego dei proventi nel settore del turismo.

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