Dal 5 al 7 luglio Pescara ospiterà le gare di Italia Gioca 2018, la manifestazione ludico-sportiva nata nel solco dei mitici Giochi senza Frontiere degli anni ’70.
Nel suggestivo campo di gara allestito in spiaggia – lo Stadio del Mare, nel cuore della città – 16 squadre provenienti da 14 regioni italiane incarneranno i valori che da sempre ispirano la manifestazione.
“Il modo in cui una squadra gioca nel suo complesso determina il successo. Si può avere il più grande gruppo di stelle individuali del mondo, ma se non giocano in modo unito, il club non varrà un centesimo. (George Herman Ruth, detto “Babe”)”.
La carovana di Italia Gioca si muove per divertirsi e divertire, ma non dimentica i veri obiettivi della manifestazione, basati sul gioco come strumento di pace, come arma per combattere egoismi e frontiere di ogni tipo, al di là delle rispettive appartenenze politiche o religiose. Questo era lo spirito di Giochi senza Frontiere, il celebre programma televisivo trasmesso dalla Rai intorno agli anni ’70, e questo è ancora oggi lo spirito di Italia Gioca, manifestazione legata al circuito internazionale Jeux sans Frontières.
“Italia Gioca – dicono gli organizzatori – vive un momento magico: mai come quest’anno tante regioni si sono organizzate per partecipare alle gare di Pescara. Dallo sparuto gruppetto della prima edizione, con 7 squadre in gara, si è arrivati alle 13 del 2017 e alle 16 del 2018. Segno sia del gradimento crescente della manifestazione che dell’appeal esercitato dalla vivace città abruzzese. Italia Gioca rappresenta un’occasione preziosa anche per il turismo: a Cagliari, l’estate scorsa, è arrivato un imponente esercito ludico, tra giocatori, preparatori atletici, amici, familiari e sostenitori delle squadre in gara. Pescara ce la sta mettendo tutta per prepararsi degnamente ad accogliere con gioia e professionalità un appuntamento che unisce l’Italia da Nord a Sud e diffonde i rispettivi patrimoni regionali. Ciascuna squadra è composta da due accompagnatori (un allenatore e un dirigente) e quattordici concorrenti maggiorenni di entrambi i sessi, con un massimo di nove unità per genere. Ogni squadra sceglie il proprio capitano. Il format dell’evento nazionale prevede tre serate, una iniziale di benvenuto e due di giochi, semifinali e finali, con sessioni pomeridiane e serali. Le gare del pomeriggio iniziano alle ore 16,30, quelle della sera alle ore 21,15. La squadra prima classificata vince il trofeo Italia Gioca, mentre tutti i concorrenti ricevono un ricordo della partecipazione. Il tema scelto per quest’anno è Abruzzo: tradizioni dai monti al mare. In omaggio all’Anno nazionale del Cibo italiano, proclamato per il 2018 dai Ministeri delle politiche agricole e dei beni culturali-turismo, si è deciso di legare alla grande cucina abruzzese alcuni dei giochi in programma, tutti originali e ispirati alle tradizioni locali. Anche la mascotte della manifestazione, il simpatico Cino, è un tributo ad una delle più note e apprezzate prelibatezze locali: l’arrosticino, lo spiedino di carne ovina che inorgoglisce un territorio ricco di eccellenze eno-gastronomiche. Per completare l’offerta turistica della città e far conoscere a tutti il patrimonio culinario e artigianale dell’Abruzzo, nei giorni dell’evento sarà allestito anche il Villaggio delle Eccellenze, i cui stand troveranno spazio in riviera, accanto allo Stadio del Mare”.
L’edizione abruzzese è organizzata dall’associazione Castellamare in Festa, con il supporto del Comitato Artistico di Italia Gioca. La serata finale sarà trasmessa in diretta tv su Rete 8.
Queste le rappresentative regionali partecipanti a Italia Gioca Pescara 2018:
Verbania per il Piemonte; Dalmine per la Lombardia; Valdisole per il Trentino Alto Adige; Meduno per il Friuli Venezia Giulia; Cartigliano per il Veneto; Moconesi per la Liguria; Parma e San Prospero per l’Emilia Romagna; Castelfranco Piandiscò per la Toscana; San Felice Circeo per il Lazio; San Giorgio Jonico per la Puglia; Salerno e Saviano per la Campania; Castrovillari per la Calabria; Pescopagano per la Basilicata; Pescara per l’Abruzzo.