25 aprile: è il giorno della Festa della Liberazione

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L’Italia celebra il suo 78° 25 aprile. «Tener viva la memoria della lotta per la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo» è il monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Il 25 aprile l’Italia celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione militare tedesca dell’esercito nazista durante la Seconda guerra mondiale. Era il 1945 e, anche se la fine del conflitto nel nostro Paese venne formalizzata il 29 aprile con la firma della resa di Caserta, la data del 25 aprile fu scelta convenzionalmente come giornata di festa nazionale perché proprio quel giorno del 1945 iniziò la ritirata da Torino e Milano dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò, dopo le sconfitte militari sulla Via Emilia, la ribellione delle popolazioni locali e l’arrivo dei partigiani nelle due città del nord Italia.

Settantotto anni dopo, l’Italia celebra la sua Liberazione, riflettendo sul significato di una ricorrenza che taluni vorrebbero ridimensionare politicamente nella sua valenza storica.

«Tener viva la memoria della lotta per la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo» è il monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Nel suo primo 25 aprile da premier, Giorgia Meloni auspica per questa ricorrenza una «ritrovata concordia nazionale», mentre l’Anpi chiede alla premier e al Governo di «dissociarsi dal Ventennio fascista» e critica il presidente del Senato La Russa, recatosi a Praga in visita al campo di concentramento nazista di Theresienstadt e al monumento di Jan Palach, dichiarando: «Aveva 364 giorni per farlo».