Bad Bank: scadono i termini ma niente indennizzi. La denuncia di Adisbef e Federconsumatori.
“Mercoledì 30 marzo scadono i termini, ma dei risarcimenti niente”. Così Adusbef e Federconsumatori chiedono “ancora una volta di ‘risolvere’ il dramma di 130.000 famiglie, espropriate da Bankitalia e dallo Stato, che non possono più attendere”. “La Commissione Ue – si legge in una nota – scrive (ad agosto 2015): “Desistere dall’autorizzare qualunque intervento del Fitd senza aver ottenuto una decisione della Commissione in seguito ad una notifica delle vostre autorità”. Che è l’esatta procedura seguita ad esempio nel caso Hsh Nordbank dal governo tedesco, spesso citato come contrapposto a quello delle banche italiane. Lo stato tedesco notifica alla Ue, la Ue mette condizioni, l’operazione può partire. Nel caso italiano, il salvataggio delle 4 banche è stato addossato a 130.000 famiglie”. Risparmiatori che per Adusbef e Federconsumatori sono stati “espropriati” e “dopo l’indecoroso scaricabarile tra la Banca d’Italia, il Mef e la Commissione Europea sul ‘salvataggio’ delle 4 banche in risoluzione”, Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara, Carichieti, “attendono domani la scadenza dei termini per i risarcimenti promessi”.