Chieti, arrestato il rapinatore seriale. Una serie di circostanze e soprattutto indagini meticolose condotte dagli agenti della Polizia di Chieti hanno portato all’arresto del rapinatore seriale di questa estate a Chieti.
Nella giornata di ieri è stato arrestato a Santeramo in Colle a pochi chilometri da Bari, Giuseppe Carbè 20 anni siciliano, ritenuto l’autore di 5 rapine compite nel centro storico di Chieti tra agosto e settembre scorsi. Le vittime tutte donne tra i 60 e gli 80 anni, soggetti molto vulnerabili, scelti appositamente dal giovane rapinatore per la loro scarsa propensione a difendersi. Sempre lo stesso il modo di agire del giovane rapinatore. Pedinava le vittime, le avvicinava ed al momento opportuni strappava dal collo le catenine d’oro.
I dettagli dell’operazione “Mordi e Fuggi” sono stati illustrati stamani dal Dirigente della squadra Mobile di Chieti, Francesco Costantini il quale ha messo in evidenza come il controllo del territorio da parte delle forze di Polizia abbia contribuito a determinare l’arresto del giovane pregiudicato. Infatti, l’auto in possesso del giovane, una Fiat Stilo vecchio tipo sia stata fondamentale per risalire al giovane malvivente. Un controllo effettuato in Via Raiale a Pescara permetteva di fermare l’auto in questione con a bordo il giovane rapinatore e suo padre. La rapina messa a segno a San Giovanni Teatino ha consentito poi al Maresciallo dei Carabinieri, Sicignano di prendere il numero della targa della Fiat Stilo e quindi dare ulteriore riscontro ai dati già in possesso degli agenti di Polizia.
Da una serie di controlli incrociati si è riusciti a risalire alle sue generalità e quindi al suo arresto. Altro elemento importante, al fine del successo delle indagini, il fatto che il giovane conoscesse bene il centro storico di Chieti ed agisse sempre a volto scoperto. Giuseppe Carbè è stato rinchiuso nel carcere di Bari in attesa del processo.
Il servizio del Tg8:
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