Accorato appello di Domenico Pagliari ai ladri che hanno messo a segno un furto a casa della madre dove abitava anche il padre Mario, il balneatore ucciso nel 2008 a Pescara: “Ridatemi almeno gli oggetti che ricordano papà.”
Duro appello di Domenico, figlio di Mario Pagliari il balneatore ucciso nel 2008 a Pescara. Un furto è stato commesso, ieri mattina, nella casa della madre in via Buozzi,a Pescara, dove abitava con il padre Mario, il balneatore di 64 anni freddato con due colpi di pistola il 6 luglio 2008 nel parco di Villa de Riseis, da Michelangelo D’Agostino, un ex camorrista, che all’epoca lavorava nel parco come addetto alle pulizie, poi condannato all’ergastolo.
“Mi rivolgo a tutti gli amici della Marina Nord, – dice Domenico – in particolare della zona di via Buozzi, chiedo loro di rivolgersi alla polizia se ieri mattina hanno potuto sentire o vedere qualcosa. Ogni particolare può essere utile alle indagini per scovare i ladri che sono entrati in casa di mia madre, portandole via i ricordi più cari di mio padre”.
Domenico si rivolge anche ai ladri stessi e chiede loro non la restituzione dei soldi, ma degli oggetti del padre che rappresentano un ricordo importante e non hanno prezzo.
“Mia madre – dice Domenico – si era da poco ripresa dalla morte di mio padre ed ora è di nuovo precipitata nel baratro. Non fa altro che piangere. Hanno sfondato la porta, hanno sfondato la cassaforte e si sono portati via, a parte i soldi, tutti gli oggetti a noi più cari. Tutti i ricordi di mio padre. A chi ha fatto questo, chiedo di farceli riavere. I soldi ormai se li può tenere, ma i nostri ricordi no.”
Il servizio del Tg8