L’amministrazione comunale di Pescara ha già avviato la procedura necessaria per la risoluzione contrattuale dell’appalto delle mense scolastiche di Pescara.
La decisione è maturata all’indomani dei malori a scuola dovuti all’intossicazione gastroenterica subita da circa 200 alunni della scuola elementare, che si erano sentiti male dopo avere consumato il pasto nel refettorio dell’istituto. Il servizio mense, fino ad un mese fa affidato all’associazione temporanea d’impresa composta da Cir Food e Bioristoro Italia, vincitrice della relativa gara d’appalto, ora potrebbe essere affidato alla seconda classificata. Anche in questo caso si tratterebbe di un’associazione temporanea d’impresa, composta dalla società cooperativa Camst e da Csa Consorzio servizi abruzzese. La cooperativa entrante però dovrebbe replicare le stesse condizioni contrattuali stipulate dal Comune con Cir Food-Bioristoro, che evidentemente si sono aggiudicate la gara a ribasso. Senza contare che la scelta dell’amministrazione comunale di Pescara di avviare la rescissione contrattuale potrebbe anche innescare un contenzioso con la cooperativa esclusa.